Fra' Francesco Lo Presti, un nuovo "francescano sacerdote".
Fra' Francesco racconta le sue emozioni all'indomani del dono immenso della consacrazione sacerdotale che gli è stata conferita sabato 27 ottobre a L'Aquila. Insieme a lui è stato ordinato anche fra' Armando Nardecchia, un frate cappuccino della Provincia Abruzzese.
La celebrazione di ordinazione si è svolta a L’Aquila nella Basilica di San Bernardino da Siena alle ore 10.30. È stata presieduta da S.E. il Cardinale Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo metropolita de L’Aquila. Numerosi i sacerdoti che hanno partecipato, circa 80 tra frati minori, frati cappuccini e sacerdoti della diocesi aquilana, tanti anche i fedeli, frati, parenti, amici, provenienti dal Lazio, dall’Abruzzo, dalla Sicilia. La celebrazione, seppur complessa nel rito, è stata semplice, sobria, raccolta; si è respirato un clima di profonda comunione e di gratitudine.
Qualcuno ha condiviso di aver vissuto un momento di paradiso per la grazia e la bellezza sperimentate.
Il Cardinale Petrocchi nei gesti e nelle parole si è mostrato padre affettuoso e lieto di consacrare presbiteri due francescani. Ci ha esortato a non dimenticare che siamo francescani sacerdoti e non sacerdoti francescani. “La vostra vocazione è ciò su cui poggia la vostra missione sacerdotale”, ha precisato il Cardinale. Ricordandoci l’importanza della fraternità e del discernimento del bene che vuole il Signore, ci ha invitato a tendere alla santità.
Considero il sacerdozio la possibilità che il Signore mi offre di vivere pienamente la mia vita religiosa, quella che Lui stesso ha pensato per me da sempre: mi rende più intimamente unito a Gesù e mi apre al desiderio che porto nel cuore, essere ponte tra Dio e l’uomo.
Ringrazio il Signore del dono grande che mi ha concesso, e, con il suo aiuto, mi impegno a restituirlo a Lui e ai fratelli in una vita di minorità e di servizio.